Domenica 6 ottobre 2013, ore 14 circa | Portici di Carta | Piazza San Carlo
ad iniziativa delle Biblioteche Civiche di Torino, in collaborazione con Notes Edizioni e Monginevro Cultura
Recital “LIBERI VERSO BREMA” di Beppe Novajra e Fausto Bottai,
dalla favola dei fratelli Grimm “I musicanti di Brema”
Portici di Carta, Piazza San Carlo, Torino (Gazebo Presentazioni e Spettacoli)
Liberi verso Brema
Fiaba musicale tratta da “I musicanti di Brema” dei fratelli Grimm
Testo in rima di Fausto Bottai;
Canzoni originali di Giuseppe Novajra, eseguite dall’Autore;
Voce narrante Maria Rosaria Buonaiuto (Biblioteche Civiche Torinesi);
Scenografie, burattini e animazione di Roberta Di Martino (Biblioteche Civiche Torinesi),
Domenica 6 ottobre 2013, nel Gazebo centrale di Piazza San Carlo, dalle ore 14 alle 15, nell’ambito dell’Evento Culturale “Portici di Carta”, che attraverso i portici e le più auliche piazze torinesi, propone un lungo e coinvolgente percorso culturale di esposizione di libri, presentazioni di novità letterarie, appuntamenti e incontri musicali sul tema della lettura e dell’ascolto di opere letterarie, Giuseppe Novajra e Fausto Bottai proporrano il recital “Liberi verso Brema” tratto dalla favola “I musicanti di Brema”. Entrambi gli artisti sono membri dell’Associazione Culturale MONGINEVRO CULTURA, che si occupa di cultura, in ogni sua espressione, anche musicale, storia e tradizioni del territorio.
La favola traduce in poesia e musica la famosa favola dei fratelli Grimm. Il testo è rispettato, l’azione si svolge come descritta nella favola originale. La forma usata per il testo è poesia in endecasillabi rimati. Si inseriscono canzoni in tema di commento all’azione descritta oppure di descrizione di quanto sta avvenendo.
Una voce narrante legherà le varie canzoni, a costituire un recital piacevole e divertente, adatto ad un pubblico di ogni età.
Giuseppe Novajra, chansonnier in lingua piemontese e italiana, è autore di canzoni e di commedie musicali nelle due lingue (tratte dall’Odissea, da Pinocchio, dal Gelindo, da Peter Pan, dal Don Chisciotte e da “Il Piccolo Principe”). Per il teatro delle marionette ha creato “1492: vele al vento”, rappresentata nel 1992, mentre per il cabaret ha recitato con Vittorio Sivera in “ Si e No quasi un po”.
Come cantautore partecipa a recital, conferenze e rappresentazioni teatrali anche in collaborazione con scrittori e con compagnie teatrali.
Come “brandé” contribuisce alla salvaguardia e alla diffusione della lingua e delle tradizioni del Piemonte con recital e conferenze sulla canzone popolare e sulla “canson dla piòla.
Ha anche un repertorio di canzoni, ninnananne e filastrocche per bambini.
Ha pubblicato ”Mè borgh San Pàul”, un CD con otto canzoni ispirate alla storia del Borgo torinese (2010, Edizioni Ël Torèt Piemonte Cultura), “Globale”, libro con accluso Cd di diciotto canzoni in piemontese (2011, Edizioni Giancarlo Zedde), e “Storie e racconti dimenticati, Stòrie e conte dësmentià” (2012, Edizioni Ël Torèt | Monginevro Cultura). è in fase di pubblicazione il suo ultimo CD, “Cioccolato & Caramelle”, a cura di Ël Torèt | Monginevro Cultura.
Fausto Bottai, toscano di Cavriglia (Ar), è autore di poesie, traduzioni e trascrizioni poetiche ed altri giochi letterari, fra cui la rielaborazione in versi di fiabe e favole e testi di parodia letteraria. In collaborazione con altri musicisti o su musiche proprie ha curato la produzione di varie audiocassette e CD dedicati alla recitazione di poesie, fra cui ‘Educazione all’ascolto’, allegato all’antologia italiana per il biennio presso l’editore Edisco, curando anche nell’occasione una sezione dedicata ai giochi letterari.
In campo musicale ha intrapreso una sua personale ricerca, volta alla rivisitazione di temi di ascendenza popolare, appartenenti a varie tradizioni etniche, con la più ampia libertà, ma anche con l’ambizione di giungere ad una nuova, e in questo senso originale, unità. Suoi brani, eseguiti da solisti ed ensembles di musica classica nel corso dei loro concerti, sono presenti in varie edizioni discografiche (da “The dream of the sad minstrel”del Gruppo Cameristico Gamut a “Note per un viaggio immaginari” dell’arpista Sara Terzano, da “From Bordeland” del chitarrista classico Angelo Barricelli a “La loggia delle fate” del Gruppo Cameristico Alchimea).