SABATO 21 SETTEMBRE 2024
CASTELLO DI RACCONIGI
Storie dal mondo in Castello
Il Piemonte in Argentina
ORE 11:00 | 12:00 e 15:00 | 16.30
SABATO 21 SETTEMBRE 2024
ORE 11:00 | 12:00 e 15:00 | 16.30
Nell’ambito di Storie dal mondo in Castello
Tra gli italiani del Sudamerica
Il patrimonio conservato al Castello di Racconigi (Cn)
In collaborazione con:
“Residenze Reali Sabaude” – “Direzione Regionale Musei Nazionali Piemonte”
PROGRAMMA
Le iniziative proposte si inseriscono nel quadro delle attività che accompagneranno l’apertura del nuovo itinerario tematico Storie dal mondo in Castello.
Sabato 21 settembre 2024 | Il Piemonte in Argentina
Ij vej a parlo ancora
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Ore 11:00 – 12:00, Castello di Racconigi, Sala Conferenze, a cura di Monginevro Cultura:
Presentazione con immagini del Diario di Viaggio del giornalista Sergio Donna, Dalle radici alle fronde (dal Piemonte alla Pampa Gringa). Diario di un emozionante viaggio a Buenos Aires e nella provincia di Cordoba, a cura dell’Associazione Monginevro Cultura, Ël Toret 2023. Moderano Carolina Mosquera Tebenett (docente argentina di Lingua spagnola all’Unitre di Torino) e la scrittrice Giuseppina Valla Innocenti. Accompagnamento musicale di Piero Napoli.
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Ore 15.00 – 16.30, Castello di Racconigi, Salone d’Ercole: a cura di Piemonte Cultura:
esibizione di Danze Tradizionali del Piemonte de Ij Danseur dël Pilon accompagnati con la musica dal vivo de Ij Sonador.
Uno sguardo carico di affetto al Piemonte e ai piemontesi argentini, che prenderà corpo attraverso performances di danze, canti e teatro, percorrendo idealmente la nostra Regione per oltre 600 km a partire da Torino sino alla Val Chisone e alla Valle Po, dal Roero al Monferrato sino al Canavese.
L’esperienza di viaggio in Argentina nel 2022, dove il gruppo di danzatori e musicisti ha incontrato le comunità delle Familias Piamontesas nelle province della Pampa Gringa, offrendo loro il repertorio di danze tipiche del Piemonte, sarà la musa ispiratrice dell’esibizione.
Lo spettacolo sarà inoltre impreziosito da intermezzi letterari in lingua piemontese e proporrà un repertorio che ben connota l’identità delle comunità piemontesi d’Argentina incontrate.
Ij Danseur dël Pilon si faranno testimoni del solido rapporto esistente fra le comunità, sostenuto con vigore dall’orgoglioso e forte senso di appartenenza alla terra d’origine dei nostri avi emigrati per cercar fortuna.
“Dalle radici alle fronde” | Dal Piemonte alla Pampa Gringa
Tutte le emozioni, le passioni, le memorie e gli incontri di un viaggio indimenticabile nel Piemonte d’Argentina (31-10-2022 | 16-11-2022).
Instant book di Sergio Donna
“La missione che ci si era imposti con il nostro progetto è riuscita appieno: abbiamo accarezzato le foglie verdi germogliate nel Piemonte d’Argentina, di un albero le cui radici sono rimaste qui, nella comune piccola Patria subalpina. Il Piemonte della Pampa Gringa, ora ci sembra meno lontano, così come il Piemonte subalpino sembrerà meno distante anche ai nostri fratelli argentini” (Sergio Donna)
A tuti ij frej piemontèis d’Argentin-a:
“Manten-e l’arcòrd dij nòstri vej a l’é na manera për rispeté le fatighe ch’a l’han fàit e esse arconossent e amirà për le euvre e le imprèise che a l’han realisà, e për ël coragi ch’a l’han dimostrà an afrontand un viagi vers un mond lontan che a conossìo nen. A l’han falo nen tant për lor ma pitòst për ij sò fieuj e për ij fieuj dij sò fieuj. Ij Piemontèis d’Argentin-a a pòrto ant le ven-e ël sangh dij sò vej. An parland Piemontèis as chita mai ëd pensé a lor e as dësmentio nen le rèis lontan-e. Parlé piemontèis a l’é come dì n’orassion për ij cé. Un ringrassiament concret për lor, che a l’han dave la vita”. (Sergio Donna)
Sergio Donna. Torinese di Borgo San Paolo, è laureato in Economia e Commercio. Presidente dell’Associazione Monginevro Cultura, è autore di romanzi, saggi e poesie, in lingua italiana e piemontese. Appassionato di storia e cultura del Piemonte, ha pubblicato, in collaborazione con altri studiosi e giornalisti del territorio, le monografie “Torèt, le fontanelle verdi di Torino”, “Portoni torinesi”, “Chiese, Campanili & Campane di Torino”, “Giardini di Torino”, “Fontane di Torino” e “Statue di Torino”. Come giornalista, collabora da alcuni anni con la rivista “Torino Storia”. Come piemontesista, Sergio Donna cura da tempo per Monginevro Cultura le edizioni annuali dell’“Armanach Piemontèis – Stòrie d’antan”.
LE DANZE
IJ DANSEUR DËL PILON | IL GRUPPO DI BALLO DI PIEMONTE CULTURA
Ij Danseur dël Pilon interpretano un repertorio di danze storiche tradizionali strettamente proveniente dal territorio regionale piemontese.
Il costume de Ij Danseur dël Pilon è rigorosamente ispirato alla tradizione popolare canavesana (provincia di Torino) della Regione Piemonte.
Perché è prevalente Il colore nero nel costume?
Il nero era il colore degli abiti dei servitori della nobilita, alla quale era riservato, di contro, il privilegio di indossare preziosi e costosi abiti colorati…
Le danze popolari seguono il corso delle stagioni, il ritmo della vita contadina che a sua volta è scandito dalla vita comunitaria, dal calendario e dalle fasi lunari.
Le danze scandiscono la quotidianità fatta di duro lavoro nei campi, la nascita di un figlio, la raccolta del grano, la nuova stagione, il matrimonio, la festa dei coscritti sull’aia, solo per citarne alcuni.
Alla base delle danze c’è sempre il gruppo, un gruppo che si identifica in una Comunità sociale con proprie gerarchie, fortemente legato alla terra natia e alle proprie tradizioni.
Nell’estate del 1924 Umberto, Principe di Piemonte, compie un lungo viaggio in Sudamerica. Gli incrociatori corazzati San Marco e San Giorgio salpano da Napoli il 30 giugno, con destinazione Argentina, Cile, Uruguay e Brasile, per rientrare in patria alla fine di ottobre, dopo ben 14 mila miglia percorse.
Le tappe sono tante: Gibilterra, Dakar, Buenos Aires, Rosario di Santa Fe, Tucumán, Cordoba, Mendoza, Ande, Santiago del Cile, Valparaíso, Montevideo, Bahia e, sulla via del ritorno, Cadice.
Fotografie, filmati e fonti a stampa documentano la calorosa accoglienza riservata al Principe sia da parte delle istituzioni locali, sia da parte dei tanti italiani emigrati in quei Paesi.
In particolare, alcune fonti edite e nove album fotografici a lui donati in quell’occasione e oggi custoditi al Castello di Racconigi, illustrano non solo le tappe della lunga crociera da lui intrapresa e gli incontri di rappresentanza a cui partecipa, ma anche città, paesaggi, musei, monumenti storici, attività produttive e infrastrutture moderne allora esistenti nei territori sudamericani.
PRESUPPOSTI E FINALITÀ DELLA COLLABORAZIONE
Che ruolo hanno svolto e svolgono ancora oggi gli oggetti, nell’epoca della dematerializzazione, nel mantenere vivo e nel rafforzare questo forte senso di appartenenza? Come è vissuto e percepito oltreoceano e viceversa? Come si conserva nel tempo, attraverso le generazioni di oriundi piemontesi e argentini?
Gli oggetti, la lingua, la musica, il canto e la danza sono strumenti importanti per veicolare storie personali, memorie familiari e identità collettive. Attraverso presentazioni, testimonianze ed esibizioni dal vivo, le iniziative che saranno realizzate intendono invitare partecipanti e visitatori a riflettere sul vincolo identitario che, da oltre un secolo, lega il Piemonte e l’Argentina.
1^ Parte | Mattino
“Il Piemonte in Argentina | Ij vej a parlo ancora”
Racconigi, 21 Settembre 2024 | ore 11.00-12.15
Si è tenuta nella Sala Conferenze del Castello di Racconigi, nell’ambito della giornata titolata “Il Piemonte in Argentina | Ij vej a parlo ancora”, la presentazione del libro “Dalle radici alle fronde”, Diario di in viaggio in Argentina di Sergio Donna.
Hanno dialogato con l’autore la scrittrice Giuseppina Valla e la docente argentina di Lingua spagnola Carolina Mosquera.
Si tratta di un Diario quotidiano che l’autore-giornalista ha tenuto durante la missione di scambio culturale nella provincia di Córdoba con Ij Danseur dël Pilon nel Novembre del 2022. Un viaggio con finalità culturali, volto a rafforzare i legami affettivi e linguistici con i discendenti di terza e quarta generazione delle migliaia di emigranti piemontesi nella Pampa Gringa, soprattutto tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.
Nel corso della presentazione, intercalata da brani musicali in tema proposti da Piero Napoli, sono state proiettate rare immagini d’epoca e letti alcuni passi del libro. Sergio Donna ha risposto alle interessanti domande dei moderatori e alle curiosità del pubblico, tra cui erano presenti argentini della cosiddetta emigrazione di ritorno.
Una presentazione davvero ricca di emozioni.
Un libro arricchente e sorprendente, da leggersi tutto di un fiato.
Chi fosse interessato, contatti la Libreria Donostia di Vernero Rinaldo di Via Monginevro 85, a Torino, oppure scriva a:
segreteria@monginevrocultura.net
(Ufficio Stampa Monginevro Cultura)
FOTOGALLERY DEL MATTINO
2^ Parte | Pomeriggio
“Il Piemonte in Argentina | Ij vej a parlo ancora”
21 Settembre 2024, ore 15.00 – 17.00
Salone Sant’Ercole, Castello di Racconigi
Si è concluso nell’aulico Castello Reale di Racconigi l’evento “Il Piemonte in Argentina”, un progetto congiunto della Direzione dei Musei Regionali del Piemonte, in collaborazione con Piemonte Cultura APS e Monginevro Cultura, Associazione Torinese di Volontariato Culturale.
La giornata al Castello, dedicata agli stretti rapporti affettivi, culturali e linguistici tra Piemonte e Argentina, che già si era aperta al mattino nella Sala delle Conferenze, con la presentazione del diario di viaggio “Dalle radici alle fronde” di Sergio Donna, è proseguita nel pomeriggio con l’avvincente esibizione di Danze Popolari Piemontesi del Gruppo “Ij Danseur dël Pilon”. Le danze sono state intercalate da letture di poesie in Piemontese, lingua che 500.000 discendenti di emigranti piemontesi parlano tuttora in Argentina, soprattutto nella Provincia di Córdoba.
Le Danze sono state accompagnate dal Gruppo “Ij Sonador”. La voce recitante era quella del poeta Sergio Donna (Monginevro Cultura). La Regia e le Scenografie, di Sandra Mascarello.
Le Danze (tipiche di specifiche vallate e di differenti aree di pianura del Piemonte) sono quelle che “Ij Danseur” portano regolarmente in giro per il Piemonte, per l’Italia e nel mondo, e che – nel Novembre 2022 – avevano portato in tourné in 10 teatri argentini della Pampa gringa, gremiti di discendenti di emigranti piemontesi.
Le poesie in piemontese di Sergio Donna (tratte dalla sua raccolta “Cerea” e in tema con i gruppi di Danze tipiche delle diverse località piemontesi proposte dai Danseur), hanno scandito il ritmo dell’esibizione tenutasi nella mirabile cornice del Salone d’Ercole del Castello di Racconigi.
Davvero una giornata densa di folklore e di coinvolgimento emotivo.
(Ufficio Stampa Monginevro Cultura)