Sabato 29 Gennaio 2022 (ore 11.00-12.30) | Salotto letterario
Piccolo Teatro delle Officine Folk, Via Luserna 8, Torino.
Incontro con gli scrittori Stefano Garzaro e Milo Julini
Presentazione del libro “Geppe il brigante” | Collana Carta Bianca n. 51, Einaudi Ragazzi
e del libro “Torino Dimenticata” | Ricognizioni tra memorie e luoghi di un tempo | Editrice Tipografia Baima- Ronchetti & C., Castellamonte (To)
Coordina: Sergio Donna
Ingresso gratuito nel rispetto del distanziamento sociale e delle misure antipandemiche vigenti.
Torino dimenticata
Ricognizioni tra memorie e luoghi di un tempo
Milo Julini
Editrice Tipografia Baima-Ronchetti, 2020 – 271 pagine
Di una via spesso conosciamo l’ubicazione e non sempre il nome. In altri casi sappiamo che in quello specifico quartiere della nostra città le vie si raggruppano per categorie: i navigatori, i musicisti, i militari… Le percorriamo distrattamente, per necessità o per piacere, ma raramente conosciamo il titolare indicato dalla targa viaria. Non di rado si vive o si lavora una vita intera in una certa via, corso o piazza ignorando, o sapendo a malapena, chi ci sia dietro quel nome che contraddistingue luoghi significativi della nostra quotidianità. Questo libro si propone di tirar fuori dal dimenticatoio, se non dall’assenza di memoria, una serie di personaggi che hanno dato il loro nome, e in alcuni casi la vita, alla nostra Torino. Ad altri non si è dedicata una via ma l’avrebbero meritata e per questo son qui ricordati per ciò che hanno donato alla città attraverso il proprio operato. Garibaldini, pittori, santi sociali, medici, scienziati, sindaci, architetti, il “Re Galantuomo” coi suoi fedelissimi, letterati e molti altri ancora……Torino prende vita, si popola non di fantasmi bensì di anime viventi rese tali dalla rievocazione del loro passato.
Geppe il brigante
di Stefano Garzaro
Coraggio, amore, tradimento e un tesoro nascosto: tutti gli ingredienti per una grande avventura
È il 1864 e Geppe, quindici anni, servo contadino nelle colline delle Langhe, scende per la prima volta verso la capitale, Torino, pieno di aspettative. Ma l’entusiasmo per la grande città si dissolve rapidamente: non appena vi mette piede, Geppe si perde e finisce nel cuore di una rivolta sanguinosa. Braccato dalla polizia che lo crede un agitatore, trova rifugio in un covo di briganti. Sembra l’occasione buona per vendicarsi delle ingiustizie subite in passato, alla fattoria, ma presto la verità viene a galla: fare il brigante vuol dire vivere di razzie e angherie. Vuol dire passare dalla parte degli
sfruttatori. Perciò Geppe decide di lasciare la banda, con un gruppo di amici in cerca di riscatto. Assieme romperanno con il passato, pronti a cambiare il mondo. Sarà un cammino ricco di avventure, scoperte, amori, tradimenti, dove non mancherà neppure il tempo per la caccia a un tesoro nascosto. Un romanzo storico e di formazione appassionante, che tocca temi universali quali l’amicizia, l’amore, la ricerca di confini etici e di valori in cui credere.