Casa Ravera, Via Vittorio Emanuele 43, Bene Vagienna (Cn)
Sabato 19 Gennaio 2019, ore 16
Presentazione del libro con CD “Rassa Nostran-a”
contenente i testi di 18 tra le più belle poesie in piemontese di Nino Costa,
musicate da Bruno Baudissone e da Raf Cristiano.
Con l’intervento di Bruno Baudissone e di Sergio Donna (voce recitante).
Nell’ambito dei festeggiamenti della Beata Paola di Bene 2019.
La storica Fiera della Beata Paola di Bene Vagienna | Un ricco cartellone per l’edizione 2019
Appuntamento col costume, con la tradizione e col folklore a Bene Vagienna (Cn), per l’edizione 2019 della Fiera della Beata Paola. La tradizionale kermesse, realizzata dalla Città di Bene, in collaborazione con l’Azienda Turistica Locale del Cuneese ATLC (direttore: Paolo Bongioanni) e con i commercianti della ridente e storica cittadina di origini romane (Augusta Vagiennorum), si articola in tre giornate molto attraenti.
Sabato 12, Sabato 19, e Domenica 20 Gennaio 2019, le strade di Bene Vagienna, saranno invase da centinaia di persone, attratte dal folto numero di attrazioni gastronomiche, alimentari e storico-culturali: defilé in abiti storici, appuntamenti culturali, salotti letterari, presentazioni di libri, e decine di bancarelle, con esposizione di prodotti artigianali e alimentari del territorio.
Sabato 19 è prevista, tra l’altro, la presentazione del libro-Cd con liriche in piemontese del poeta Nino Costa, musicate da Bruno Baudissone e Raf Cristiano. Il libro sarà presentato nella splendida cornice di Casa Ravera, di Via Vittorio Emanuele 43. Interverranno il musicista Bruno Baudissone e lo scrittore Sergio Donna (voce recitante)
Domenica 20, a partire dalle ore 14.30, prenderà il via la Rievocazione storica della Beata Paola, con sfilata di Gruppi Storici. Tra le attrazioni gastronomiche, il Pranzo al Castello (antica residenza della Beata Paola) a base di minestra di trippa, e due serate dedicate alla bagna càuda (Sabato 12 e Domenica 19 Gennaio.
La Fiera della Beata Paola vanta origini antichissime; sin dal secolo diciannovesimo, dopo il decreto di beatificazione della contessa Paola Gambara Costa (1463-1515), nel giorni precedenti il 24 gennaio, giorno della sua ascesa al cielo, si incominciò a venerarne la figura con novene e riti religiosi che attiravano numerosi fedeli da tutte le località del Cuneese. Chi si recava a Bene Vagienna, dopo aver reso omaggio alla Beata Paola, si rifocillava in una delle numerose osterie di paese, con una corroborante minestra di trippa, accompagnata da un bicchiere di buon vino. Questo piatto di antica memoria verrà riproposto al Castello di Bene agli ospiti della Fiera.
Alla Fiera della Beata Paola ci si trovava per firmare contratti, per vendere ed acquistare bestiame e foraggi e armenti, informarsi sui fatti di cronaca e, non ultimo, per trovare marito. Fino alla prima metà del Novecento, in Piazza Botero, la centrale piazza di Bene, si trovavano infatti i “bacialé”, sensali che facilitavano i contatti tra i giovani di diverse famiglie per farli sposare. La stagione invernale era adatta a questi contatti, perché il lavoro in campagna era ridotto, e ci si poteva dedicare con più respiro ai preparativi delle nozze; in genere i matrimoni combinati si celebravano a Pasqua, in modo che già nell’estate successiva la famiglia disponesse di due braccia in più per il lavoro nei campi.
I tempi cambiano, ma la venerazione della Beata Paola da parte dei Benesi non è mai sfumata ed è per questo motivo che, a partire da una ventina d’anni orsono, l’Associazione Commercianti ed Artigiani Benesi s’è fatta carico di riportare ai fasti antichi la la Fiera della Beata Paola. Un’occasione di incontri, di divertimento, di promozione commerciale ed artigiana e dei prodotti agricoli e alimentari del territorio e di riscoperta di antiche tradizioni storiche del vecchio Piemonte.
La Beata Paola in una rievocazione storica del miracolo delle rose
Benevagienna (Cn) In concomitanza con i festeggiamenti 2019 della Beata Paola di Bene, a cura dell’Associazione Torinese no-profit “Monginevro Cultura” e in collaborazione con l’ “Associazione Culturale Amici di Bene” si è tenuta presso la suggestiva cornice di Casa Ravera, la rappresentazione del recital “Rassa Nostran-a” con la partecipazione di Bruno Baudissone (compositore monregalese) e di Sergio Donna (scrittore e poeta torinese). Nel corso del recital è stato presentato il libro “Rassa nostran-a”, contenente l’omonimo CD con 18 romanze musicate da Bruno Baudissone e Raf Cristiano, sui testi originali di Nino Costa. Grande sinergia tra gli interpreti e il pubblico, che ha condiviso per un’ora e mezza l’empatia spontaneamente trasmessa dall’esecuzione dei brani e dalle declamazioni delle liriche. La finalità del recital è quella di valorizzare l’uso della lingua piemontese, farne conoscere la musicalità, la forza comunicativa e di promuovere la lettura e l’ascolto delle grandi voci della letteratura piemontese. A giudicare dagli apprezzamenti espressi dal pubblico con applausi calorosi, siamo convinti di essere riusciti nell’intento. Un ringraziamento sincero va a Michelangelo Fessia, cha ha fatto gli onori di casa ed ha offerto a Bruno Baudissone e a Sergio Donna, a nome dell’ “Associazione Culturale Amici di Bene”, le preziose e apprezzatissime stampe dell’artista Gabriella Malfatti, con pittoreschi scorci di Benevagienna. (Ufficio Stampa Associazione Monginevro Cultura)