LA SACRA DI SAN MICHELE illustrata da Raffaello Emaldi, Associazione Nòste Rèis
Sabato 24 Novembre 2018, ore 17.00, nel Piccolo Sal-8 di Via Luserna 8, Torino, Foresteria delle Officine Folk. Ingresso Libero
4° appuntamento nel Piccolo Sal-8 di Monginevro Cultura per un incontro del Progetto Scambi Culturali, Confini Aperti | Facciamo Gruppo Insieme, promosso da Monginevro Cultura.
Una serie di incontri culturali di Monginevro Cultura in collaborazione con un pool di primarie Associazioni del territorio: uno reciproco scambio di appuntamenti (recital, spettacoli, presentazioni di libri, conferenze, ecc.) per arricchire vicendevolmente i palinsesti della stagione culturale 2018/2019, ed offrire agli associati un più ampio pacchetto di temi culturali da approfondire.
Il pomeriggio vedrà ospite il ricercatore Raffaello Emaldi, di Nòste Rèis, che proporrà una conferenza sulla Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, ed uno dei più celebri monasteri dedicati all’arcangelo San Michele, protettore della Cristianità e difensore della Fede.
La Conferenza prevede proiezioni di interessanti immagini con commenti di Raffaello Emaldi, alternati agli stacchi musicali cantati di Beppe Novajra.
Cultura e aria di famiglia nel Piccolo Salotto di Monginevro Cultura in Via Luserna 8.
Un viaggio nella storia, nei misteri e nelle leggende della Sacra di San Michele, il monumento simbolo del Piemonte.
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Sabato 24 Novembre 2018, nel Piccolo Sal-8 di Monginevro Cultura, in Via Luserna 8, Torino, s’è tenuto il quarto incontro culturale del progetto “Monginevro Cultura fa… Cultura”, per la stagione 2018/2019.
Una conferenza di grande interesse, o meglio, una lectio magistralis sulla Sacra di San Michele, a cura di Raffaello Emaldi (Nòste Rèis).
Aneddoti, misteri, storia e canzoni per un pubblico attento e appassionato.
Con Raffaello Emaldi (commento e immagini) e Beppe Novajra (canzoni in tema).
Sergio Donna ha introdotto il relatore e il cantautore.
Al termine brindisi con il pubblico con Moscato d’Asti e degustazione di Amaretti di Mombaruzzo.
(Uff. Stampa Ass. Monginevro Cultura)
