Metrica|Mente: quaranta liriche in metrica di Sergio Donna

Metrica|Mente: quaranta liriche in metrica di Sergio Donna

È uscita l’ultima silloge di liriche in lingua italiana del poeta torinese
È uscita l’ultima silloge poetica di Sergio Donna, Poeta torinese che spazia con pari disinvoltura dalle liriche in Lingua italiana a quelle in Lingua piemontese.
È intitolata “Metrica|Mente | Raccolta di poesie”, titolo più che appropriato in quanto la raccolta riunisce 40 recenti liriche del Poeta in metrica in lingua italiana

“Un Poeta parla con il cuore in mano. E attraverso le parole, i versi, le metafore, comunica con il mondo.
Non importa se siano tanti o pochi quelli che leggono le sue poesie.
Il Poeta sente l’urgenza di aprirsi alla gente, quasi come un profeta, e le sue rime sono lo specchio –trasparente e lindo – che riflette la sua anima, le sue gioie, i suoi affanni, le sue ansie, che poi sono le gioie, gli affanni e le ansie di tutti.
Anche nei momenti più tragici, e nelle circostanze più tristi, il poeta sa scoprire una sfumatura di speranza, una scintilla di luce che lo conforta: e se tutto ciò viene colto, anche solo da qualche Lettore, vuol dire che la sua missione, nobile e pura, di diffondere la luce di questa fiammella di speranza, non è stata sterile.
I 40 componimenti in metrica contenuti in questa raccolta sono le specchio della mia anima, dei miei sentimenti più profondi, delle mie paure, ma anche della convinzione, forte e radicata, che la Poesia possa aiutare a guardare le vicende del mondo con filosofia, con una punta di ironia, e con quella fede, robusta e solida, che ci fa credere in un domani più sereno e luminoso”.
Sergio Donna

La prof. Maria Luisa Alberico, docente di Lettere, giornalista e critico letterario, così commenta la raccolta poetica “Metrica|Mente” e quella precedente (“Sonetti“) dello stesso Autore
“Sergio Donna: la voce di un poeta”

Le sillogi “Sonetti” e “Metrica | Mente“: scrigni di una poetica di sensibilità e bellezza, che è dono e motivo di riflessione per il lettore
di Maria Luisa Alberico

Torinese di Borgo San Paolo, Sergio Donna è autore di romanzi, saggi e raccolte di poesie, in lingua italiana e piemontese. Presidente dell’Associazione Monginevro Cultura, è appassionato di storia e cultura del Piemonte, collabora infatti come giornalista con la rivista Torino Storia e al quotidiano on line “Piemonte Top News”. In collaborazione con altri studiosi e giornalisti del territorio, ha pubblicato le monografie “Torèt, le fontanelle verdi di Torino”, “Portoni torinesi”, “Chiese, Campanili & Campane di Torino”, “Giardini di Torino”, “Fontane di Torino” e “Statue di Torino”. Come piemontesista, Sergio Donna cura da tempo per Monginevro Cultura le edizioni annuali dell’“Armanach Piemontèis – Stòrie d’antan”.


Parlare delle poesie di Sergio Donna, dei suoi sonetti in rima o dei componimenti in versi liberi, significa spaziare tra i turbamenti del cuore, che appartengono a tutti noi, tra le gioie anche piccole che costellano le nostre giornate, tra le delicate speranze… Di lui hanno scritto autorevoli commentatori e appassionati di poesia, intercettando il suo personale approccio ai temi dell’esistenza che, pur non dimenticando le inquietudini personali e i timori del nostro tempo, accoglie la fede di credere in un domani più sereno.

Versi intessuti con fili d’oro” è stato il commento di un altro poeta, un animo sensibile purtroppo scomparso, che ben conosceva ed apprezzava la poetica di Sergio Donna e direi, il potere esortativo dei suoi versi, la sua capacità di mettere a nudo i sentimenti professati e le emozioni provate, così come leggiamo in “Pianto catartico” (n° 2, in “Sonetti”) e nel componimento “La rotta” (n° 24, in “Sonetti”).
Apprezzo di Sergio Donna in primo luogo il fatto di essere un poeta contemporaneo, attento e sensibile al contesto umano, culturale e politico internazionale e in quanto tale impegnato a lanciare un appello forte contro distruzione e morte. Sono due in particolare i componimenti che riflettono queste tematiche: “Regno contro regno” (n° 11 della silloge “Metrica|Mente”) ci descrive l’attualità del nostro mondo, dove sembra che l’umanità non sia in grado di redimersi, di rivolgere alla vita le proprie energie anziché all’autodistruzione. Sono versi vibranti, che dimostrano tutta l’assurdità delle nostre scelte collettive e il danno, forse irreversibile, che stiamo arrecando all’ambiente. Fa eco a questo componimento “Per la cruna di un ago” (n° 28 della raccolta “Sonetti”), un appello drammatico a mantenere viva la speranza di un giorno senza guerra e senza odio.
Sergio Donna non può fare a meno di scrivere e di narrare in poesia ciò che i suoi occhi e la sua vigile mente registrano fin nei più nascosti dettagli: scene quotidiane, la fatica dei mestieri di una volta, la seduzione di un incontro innocente come il primo amore, la stessa sofferenza, supportata dalla fede, come in “Cuore innocente” (n° 10 della silloge “Sonetti”) , regala versi struggenti. La sua sensibilità si rivolge spesso alla Natura , alla contemplazione di quegli attimi di pura bellezza, come nell’incanto di “Tramonto rosa” (n° 17 della silloge “Metrica|Mente”) o nell’atmosfera di dialogo interiore con la “Luna piena” (n° 26 della stessa raccolta), che suggerisce illusioni, progetti, versi che ci invitano all’ammirazione solitaria, intima, e alla riflessione su noi stessi, sul nostro percorso in questa vita. Del resto, tutto (proprio tutto: ce lo dicono i versi de “Il canto del poeta”, in “Sonetti”, n° 39) può essere cantato da chi come Sergio Donna, mentre compone e coglie la propria ispirazione, sa far risplendere, oltre che su se stesso, la luce di una poetica che sia dono e motivo di riflessione anche per il Lettore.

 

Prof. Maria Luisa Alberico

Docente di Lettere e Critico Letterario

 

Sergio Donna, Metrica|Mente | Raccolta di poesie, Ël Torèt | Monginevro Cultura, Torino, 2024.

Per info e prenotazioni, scrivere a: segreteria@monginevrocultura.net

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